
Tutorial per installare Kali Linux Su Virtual Box
Cosa serve
- VirtualBox aggiornato + Extension Pack
- Kali Linux (ISO oppure OVA pre-costruita)
- 4–8 GB di RAM liberi e ~40–60 GB di spazio
Due strade
ISO (consigliata se vuoi capire i passaggi)
- Nuova VM → Linux / Debian 64-bit
- RAM 4–8 GB, CPU 2–4 vCPU, disco 40–60 GB VDI dinamico
- Grafica: VMSVGA + 3D abilitato
- Rete: NAT (più semplice, internet subito)
- Monta la ISO e avvia → Graphical Install → lingua, tastiera, utente, partizionamento guidato, GRUB
OVA (quando hai fretta)
- Importa l’
.ova
(File → Import Appliance) - Avvia, credenziali tipiche:
kali / kali
(cambiale) - Aggiorna:
sudo apt update && sudo apt full-upgrade -y
Guest Additions (schermo elastico, clipboard, drag&drop)
- In VirtualBox: Devices → Insert Guest Additions CD
- In Kali:
sudo apt update
sudo apt install -y build-essential dkms linux-headers-$(uname -r)
sudo sh /media/$USER/VBox_GAs_*/VBoxLinuxAdditions.run
sudo reboot
Se aggiorni il kernel e lo schermo torna “rigido”, reinstalla le Additions.
Qualche impostazione utile
- Shared Clipboard: Bidirectional
- Drag’n’Drop: Bidirectional
- Shared Folder: una cartella comoda tra host e VM
- Snapshot: fanne uno “pulito” appena finisci il setup
Rete: quando NAT e quando Bridged
- NAT: di default, semplice e funziona subito
- Bridged: quando ti serve che la VM stia in LAN come un PC separato (lab, scan, test mirati)
Se in Bridged non navighi, prova a cambiare interfaccia bridged (Wi-Fi/Ethernet) o torna a NAT per aggiornare.
Pacchetti: partire leggeri
Aggiorna sempre:
sudo apt update && sudo apt full-upgrade -y
Set di base non invasivo:
sudo apt install -y kali-tools-top10
(o kali-linux-headless
se vuoi minimo indispensabile).
Piccole scorciatoie che uso
Metti questi alias in ~/.bashrc
:
alias upkali='sudo apt update && sudo apt full-upgrade -y'
alias ipx='ip -br a'
alias ports='sudo ss -tulpn'
Shared Folder: aggiungi la cartella da VirtualBox, poi in Kali:
sudo usermod -aG vboxsf $USER
# logout/login per applicare
Problemi tipici (e soluzioni rapide)
- Schermo non si adatta → headers + reinstall delle Guest Additions
- VM lenta → più RAM/vCPU (senza esagerare), disco su SSD, 3D attivo
- Bridged capriccioso → cambia la scheda bridged o spegni/riaccendi la VM
Conclusione
Adesso Kali gira in VM senza complicazioni: snapshot iniziale, NAT per lavorare sereno, qualche tool mirato e via. Quando ti serve un lab in rete, passi a Bridged. Fine.