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Aumentano le frodi online e il furto di identità: cosa emerge dal Fraud Report Experian e come proteggersi

Sommario

Il Fraud Report Experian evidenzia un aumento delle frodi online e del furto di identità. Le aziende ritengono di essere in grado di contrastare questi pericoli, ma i consumatori non sembrano concordare. Scopriamo come le imprese possono migliorare la sicurezza e cosa possono fare gli utenti per proteggersi.

Fraud Report Experian: principali risultati e discrepanza tra imprese e consumatori

Secondo il Fraud Report Experian, il 60% delle imprese è convinto di saper contrastare i pericoli del web, mentre solo il 23% dei consumatori ha fiducia in questa capacità. Inoltre, il 27% dei consumatori si ritiene completamente soddisfatto dell’interazione con i canali digitali delle imprese.

Il focus sul mercato italiano

Nel 2022 Global Identity and Fraud Report è disponibile il focus dedicato al mercato italiano, con 311 consumatori e 90 aziende intervistate. Tutte le aziende italiane hanno segnalato un aumento dei livelli di investimento nel 2022 nelle aree di decisione del rischio di frode e di identificazione/verifica dei clienti.

Le frodi più comuni e gli approcci per contrastarle

I tre tipi di frode più comuni sono:

Frode Percentuale
Acquisizione di account 18%
Frode di identità sintetica 16%
Frode nei pagamenti transazionali 16%

Gli approcci che creano la sensazione di sicurezza più diffusa nel contrasto alle frodi online sono l’uso di codici PIN una tantum (85% dei consumatori) e l’uso di identificatori biometrici (84% dei consumatori). Tuttavia, solo 1 azienda su 4 ha implementato l’utilizzo di PIN unici e solo 1 su 10 i parametri biometrici.

I settori che godono di maggiore fiducia

I settori che godono di maggiore fiducia sono banche (36%), società di carte di credito (34%) e fornitori di servizi di pagamento (33%). Invece, i provider di tecnologia (9%), le applicazioni di social media (8%) e le imprese di online gaming (6%) sono tra i meno fidati.

La sicurezza aumenta la fiducia dei consumatori

Secondo il report, il 90% dei consumatori intervistati ritiene che la fiducia dipenda dalle funzionalità di sicurezza. Experian suggerisce di monitorare i livelli di rilevamento dei falsi positivi per frode e il tasso di abbandono dei clienti come soluzione per individuare processi di valutazione delle frodi e di verifica dell’identità mal orchestrati.

Biometria digitale e fisica: le innovazioni più promettenti

Le soluzioni future più efficaci potrebbero riguardare la biometria digitale comportamentale (analisi della velocità di battitura, pressione del tocco del cellulare, ecc.) e la biometria fisica (riconoscimento facciale, scansione degli occhi e delle impronte digitali, ecc.). Queste innovazioni sono quelle in cui gli utenti aziendali ripongono maggior fiducia.

Proteggere gli utenti e aumentare la consapevolezza

È fondamentale assicurarsi che gli utenti siano protetti, ma anche mettere in discussione il nostro comportamento online è altrettanto importante. Secondo Stephan Somogyi, un Googler che si occupa della sicurezza e della privacy dei prodotti, “la maggior parte degli attacchi si basano sulla credulità delle persone”. Quindi, educare gli utenti sulle buone pratiche di sicurezza online e renderli consapevoli dei rischi è cruciale per contrastare le frodi e il furto di identità.

Conclusioni

Il Fraud Report Experian mette in luce la necessità di un maggiore impegno da parte delle imprese nella lotta contro le frodi online e il furto di identità. Per soddisfare le aspettative dei consumatori, le aziende devono investire in tecnologie avanzate e soluzioni di sicurezza. Allo stesso tempo, gli utenti devono essere consapevoli dei rischi e adottare comportamenti prudenti online per proteggere i propri dati e la propria identità.

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