In un’epoca dominata dalla tecnologia, la sicurezza dei dati personali è diventata una priorità assoluta. Secondo un recente studio condotto da Preply, famosa piattaforma di apprendimento linguistico online, una serie di password comunemente usate dagli italiani si è rivelata particolarmente vulnerabile agli attacchi hacker. La ricerca ha messo in luce come “ciaociao” occupi una posizione sorprendentemente alta nella classifica delle password più facilmente compromesse, seguita da nomi comuni come “francesco” e “riccardo”, oltre a combinazioni poco sicure come “password99” e sequenze numeriche prevedibili.
Il crescente numero di password richieste per accedere a servizi online vari, stimato tra le 70 e le 80 per individuo, spinge molti a optare per soluzioni semplici, ma rischiose. Questa scelta, sebbene comprensibile, espone a rischi significativi di violazioni dei dati personali.
Preply sottolinea l’importanza di adottare password complesse e uniche come misura fondamentale per proteggere le proprie informazioni online. Tra le pratiche più sicure rientrano l’utilizzo di una combinazione di lettere maiuscole, minuscole, numeri e simboli, nonché l’adozione di gestori di password per memorizzare in modo sicuro le numerose chiavi di accesso.
La ricerca di Preply non solo mette in guardia contro le password più comunemente sfruttate dagli hacker in Italia e nel mondo, ma fornisce anche preziosi consigli su come rafforzare la propria sicurezza digitale. In un contesto in cui la protezione dei dati personali è sempre più cruciale, adottare misure preventive efficaci è il primo passo verso una navigazione online sicura e priva di preoccupazioni.
