TikTok bannato sui telefoni della Commissione europea e del Consiglio
La motivazione dietro il bando di TikTok
La Commissione europea e il Consiglio hanno bannato TikTok sui telefoni aziendali dei dipendenti a causa di problemi legati alla cyber-security. Secondo il commissario Ue per il Mercato interno Thierry Breton, la decisione è stata presa per proteggere la sicurezza informatica dell’organizzazione.
TikTok ha replicato che la decisione è “sbagliata” e “basata su pregiudizi”. Inoltre, il social ha sottolineato che il Governo cinese non ha mai chiesto l’accesso ai dati degli utenti e che non avrebbe mai concesso l’autorizzazione se lo avesse fatto.
Il social dovrà essere disinstallato entro il 15 marzo dai telefoni aziendali del personale della Commissione e da quelli privati con accesso al servizio di telefonia mobile. Tuttavia, l’esecutivo non ha riferito di essere stato vittima di incidenti informatici specifici legati a TikTok.
Le iniziative delle altre istituzioni europee
La Commissione ha condiviso le sue valutazioni con altre istituzioni europee, tra cui l’Europarlamento che sta valutando una possibile mossa analoga. La decisione di sospendere TikTok è temporanea e verrà rivalutata in futuro.
Inoltre, Bruxelles si è allineata alle misure già annunciate negli Stati Uniti, dove una legge del Senato a dicembre ha vietato l’utilizzo di TikTok sui cellulari dei dipendenti statali e federali.
Il caso TikTok
TikTok è stata messa al bando in India dal 2019 e a novembre del 2022, il social aveva ammesso che i dati degli utenti mondiali sono accessibili dal quartier generale in Cina. Questo ha portato alla preoccupazione che i dati degli utenti possano essere utilizzati per spiare i giornalisti.
Per evitare interventi simili nell’Unione europea, il CEO Shou Zi Chew ha avuto una serie di incontri a Bruxelles a metà gennaio. In questi incontri, i commissari europei hanno invitato la società ad adeguarsi alla normativa Ue.
TikTok sta cercando di proteggere i dati dei suoi 125 milioni di utenti in tutta l’Unione Europea, attraverso la creazione di tre data center in Europa per conservare i dati degli utenti a livello locale, riducendo ulteriormente l’accesso ai dati da parte dei dipendenti e minimizzando il flusso di dati al di fuori dell’Europa.
Conclusioni
La decisione di bannare TikTok sui telefoni dei dipendenti della Commissione europea e del Consiglio è stata presa per proteggere la sicurezza informatica delle istituzioni europee. Anche l’Europarlamento sta valutando una mossa analoga. TikTok ha replicato che la decisione è sbagliata e che i dati degli utenti sono al sicuro.
In realtà, non è la prima volta che TikTok si trova al centro delle preoccupazioni per quanto riguarda la sicurezza dei dati. Già lo scorso anno, gli Stati Uniti avevano minacciato di vietare l’app a causa di preoccupazioni per la sicurezza nazionale. A dicembre 2021, il Senato americano ha adottato una legge che vieta l’uso di TikTok sui cellulari dei dipendenti federali.
In India, l’ app è stata bandita dal settembre 2019, insieme ad altre app cinesi, a causa di preoccupazioni sulla sicurezza dei dati. Anche altri paesi, tra cui il Pakistan, hanno preso provvedimenti simili.
L’Unione Europea sembra essere il prossimo ad adottare misure restrittive nei confronti di TikTok. Nonostante la società abbia dichiarato di lavorare per migliorare la sicurezza dei dati degli utenti e abbia promesso di conservare i dati degli utenti europei in data center localizzati in Europa, molte istituzioni sembrano ancora preoccupate per il rischio di accesso non autorizzato ai dati degli utenti.
La decisione di bandire TikTok sui telefonini dei dipendenti dell’Unione Europea è un segnale forte nei confronti di tutte le società che gestiscono grandi quantità di dati degli utenti. La sicurezza dei dati degli utenti deve diventare una priorità assoluta per tutte le aziende che operano in questo settore. Solo così si potrà garantire la fiducia degli utenti e la sicurezza dei loro dati sensibili.
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