Sam Altman di Nuovo nel Consiglio di OpenAI

In un evento che ha segnato la fine di una controversia interna, Sam Altman, CEO di OpenAI, è stato riconfermato come membro del consiglio di amministrazione dell’azienda. Questa decisione segue i risultati di un’indagine indipendente condotta dallo studio legale WilmerHale, che ha analizzato una vasta gamma di documenti e condotto interviste con i membri del consiglio e i dipendenti.

L’esito dell’indagine ha stabilito che le azioni di Sam Altman non giustificavano la sua rimozione dal consiglio, come affermato da Bret Taylor, presidente del consiglio di OpenAI.

Il ritorno di Altman viene accompagnato dall’annuncio di tre importanti aggiunte al consiglio di OpenAI: Sue Desmond-Hellmann, precedente CEO della Bill and Melinda Gates Foundation; Nicole Seligman, ex dirigente legale di Sony; e Fidji Simo, attuale CEO di Instacart. Questi nuovi membri si uniranno alle figure di spicco già presenti, con l’obiettivo di guidare la visione e la direzione futura dell’organizzazione no-profit.

L’iniziativa di escludere Sam Altman dal consiglio era nata dalla convinzione che tale mossa avrebbe ridotto le sfide interne all’organizzazione. Tuttavia, è stato chiarito che la questione non era legata alla qualità del prodotto, allo sviluppo, alle finanze di OpenAI o alle sue interazioni con investitori, clienti o partner commerciali.

Sebbene le motivazioni iniziali del tentativo di colpo di stato rimangano nebulose, così come alcuni dettagli dell’indagine, è emerso che la questione centrale riguardava il deterioramento dei rapporti di fiducia tra Altman e il precedente consiglio.

Nel corso di una conferenza stampa, Sam Altman ha espresso rammarico per aver sospettato che un ex membro del consiglio potesse nuocere al progetto OpenAI con le proprie azioni, mantenendo però una certa riservatezza su altri dettagli. Altman ha concluso la call evidenziando come le recenti fughe di notizie, apparentemente mirate a creare discordia tra i dipendenti, non abbiano avuto l’effetto sperato, esprimendo sollievo per la conclusione di questa fase turbolenta.

Commento all'articolo

You May Have Missed